passione nel lavoro

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passione nel lavoro

1° maggio 2014

1° maggio 2014
1° maggio 2014
Laboratorio Design, Progetti sperimentali, Prototipizzazione, Comunicazione.
Progetto sperimentale di interoperabilità di ricerca e didattica di Data-Design condotto attraverso innovativi scenari e forme di organizzazione dei processi di apprendimento interattivo e collettivo.
PROGETTI, SPERIMENTAZIONI E PROTOTIPI CON DIFFERENTI MATERIALI - modalità progettuali con utilizzo di piattaforme creative INTERACTIVE SYSTEM TO EVOLUTION OF CREATIVE PLATFORMS -

Concept Design

Il corso, dopo un avvio teorico e bibliografico è orientato alla progettazione e produzione sperimentale di prototipi in Laboratorio gestito negli orari di Lezione e a distanza attraverso piattaforme didattiche web per il controllo e rendering dell'immagine virtuale e dell'aspetto comunicativo dei manufatti realizzati.

The teaching is oriented and organized by two distinct levels of study. The first is oriented towards a beginning theory and bibliographic start, and the second planning level about design and production of experimental prototypes: they are created by Laboratory team during the hours of our lessons, but also with distance learning ​through platforms web and control rendering of the virtual images​ and communicative artifacts which they are producing.


Realizzazione del Laboratorio di Design - DEEPS Design (Experimental Experience and Evolution of Platforms Subjects -Project Prototypes/Serial Product & web-communication strategy - crowdsourcing Design) atto a fornire spazi e strumenti per l’elaborazione, variazione e controllo di manufatti sperimentali e la possibilità di elaborare prototipi e componenti seriali e o strutturali inseribili nella realtà produttiva costruttiva.
I materiali come la carta, la ceramica, la plastica, il legno, offrono un ampio spettro di variazioni e possibilità di sperimentazione progettuale e di studio e, inoltre, quali fonti sostenibili di materia di recupero, possibilità di riutilizzo e riciclo.

piattaforma 1

DESIGN 2013/14 n 1 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-1.blogspot.it/

2
DESIGN 2013/14 n 2 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-2.blogspot.it/

3
DESIGN 2013/14 n 3 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-3.blogspot.it/
Ghirlanda Design

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appunti LEZIONE 15 del 21 maggio - 1969 e 1970-72 -


Lezione 14 "1961 e 1968" 
                                                   programma Lezioni 14 e 15 

appunti LEZIONE 14 - 1961 e 1968  / normativa video
  1. storyb & video  - esempio 2011-12
  2. prime immagini luna & terra
  3. eventi 1968 eventi 1961 - cronologia
  4. Let's Twist Again
  5. Yuri Gagarin
  6. 1961 LAX Airport
  7. Marilyn
  8. Rolling
  9. yellow sub
  10. soul music & w h
  11. Carlo Scarpa
appunti LEZIONE 15 - 1969 e 1970-72
  1. Christiaan Barnard 1967-8-9 - 1970
  2. Warhol & Silver Factory 1962/63 - 1967/68
  3. Il pianeta proibito e sf 1956
  4. Barbarella, 1968
  5. 2001 s.o. e Superstudio e  "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972   (vedi parte LEZIONE 13 LEZIONE 13 ETTORE SOTTSASS e SUPERSTUDIO)
  6. 1969 Easy Rider, Yoko & John, cometogether
  7. 1970-72 "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972  (vedi anche parte LEZIONE 13 LEZIONE 13 ETTORE SOTTSASS e SUPERSTUDIO)
  8. Zanuso e  "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972
  9. Joe Colombo e  "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972
  10. Sottsass e  "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 26 maggio - 11 settembre, 1972  (vedi anche parte LEZIONE 13 LEZIONE 13 ETTORE SOTTSASS e SUPERSTUDIO)
__________________________
da: Cecilia POLIDORI, Il design metaforico: il design delle maree/Button, bottone in ceramica prototipo per Caleca, 2005, elaboraz grafica allievo Andrea Cioffi, 
da: Cecilia POLIDORI, Il design qualunque, immagine elaborata dall'autrice: atelier di Olivier Mourgue, dondolo a cerchio, struttura in metallo imbottita e con rivestimento sfoderabile, prototipo per Airborne , 1967   
da: Cecilia POLIDORI, Il design qualunque, immagine elaborata dall'autrice: negozio Olivetti, Parigi 1967, di Gae Aulenticon la sua Pipistrello di Martinelli luce e un Calao, scultura lignea simbolo di fertilità, emblema della popolazione Senufo, regione di Korhogo, Costa d’Avorio...

Barry Eugene McGuire, Oklahoma City15 ottobre 1935
NazionalitàStati Uniti Stati Uniti
GenereRock
Periodo di attività1962 – in attività

Eve of Destruction il 25 settembre 1965 
ArtistaBarry McGuire
Tipo albumSingolo
Pubblicazione1965 Dunhill Records
Durata3 min : 38 s
Album di provenienzaEve of Destruction
GenereRock
EtichettaDunhill Records
Registrazionetra il 12 e 15 luglio 1965 a Los Angeles
▶ The Eve Of Destruction By Barry Mcguire - YouTube (filmato dopo le torri)
▶ Barry Mcguire "Eve Of Destruction" (Live Video 1965) - YouTube (in studio)
▶ Barry McGuire - Eve Of Destruction - YouTube (filmato d'epoca)
Eve of Destruction(Lyrics) - YouTube (lyrics)

Eve of Destruction - WikipediaLa vigilia della distruzione è una canzone di protesta, scritta da P.F. Sloan nel 1965Numerosi artisti l'hanno registrata, ma la versione più conosciuta è quella di Barry McGuire. La registrazione ebbe luogo fra il 12 ed il 15 luglio 1965 a Los Angeles, e fu pubblicata dalla Dunhill Records. I musicisti erano i migliori session men di Los Angeles: P.F. Sloan alla chitarra, Hal Blaine (dei Wrecking Crew di Phil Spector) alla batteria e Larry Knetchel al basso. La versione che fu pubblicata sul singolo era stata pensata come un demodi prova, e non una versione definitiva. Ma prima che si potesse registrare di nuovo il brano, il demo arrivò nelle mani di un DJ, che cominciò a suonarla, rendendola popolare. Visto il successo immediato di quel brano "provvisorio", McGuire non registrò un'altra versione della canzone....La canzone è un grave avvertimento di una apocalisse imminente, ed è considerata da molti come esempio di "brano di protesta". Nel brano vengono espresse le frustrazioni e le paure dei giovani del periodo della guerra fredda, del Vietnam della guerra nucleare, e dei movimenti per i diritti civiliAll'epoca i mass media americani contribuirono a rendere popolare la canzone, indicandola come un esempio di tutto ciò che era sbagliato con la gioventù di quel tempo...
  • "You’re old enough to kill, but not for votin’" (Sei abbastanza grande per uccidere, ma non per votare) si riferisce al fatto che negli Stati Uniti, gli uomini potevano essere arruolati a 18 anni, ma non potevano votare prima dei 21 anni.
  • La canzone fa anche un riferimento alla città Selma (Alabama) dove si svolse una celebre manifestazione per i diritti civili.
  • "Ah, you may leave here, for four days in space, but when you return, it's the same old place." (Ah, tu puoi andartene da qui, per quattro giorni nello spazio, ma quando torni, è lo stesso vecchio posto) è un riferimento alla missione spaziale del giugno 1965 Gemini 4, che durò appunto quattro giorni.
  • Secondo Sloan, la frase "The pounding of the drums the pride and disgrace" (Il rullare dei tamburi, l'orgoglio e la vergogna) è collegata all'Assassinio di John F. Kennedy.
da: Musica & Memoria / Barry McGuire - Eve Of Destruction

(1)
Si riferisce alle situazioni di crisi in Vietnam, Indonesia e al contenzioso tra la Cina comunista e la Cina nazionalista (Taiwan) allora appoggiata dagli USA
(2)
In USA nel 1966 l'età minima per votare era di 21 anni (sarà ridotta a 18 nel 1971, in Italia questo avverrà nel 1974), mentre l'età per il servizio di leva era di 18 anni. Inoltre, il servizio militare era obbligatorio e questo rendeva particolarmente critica la situazione durante la guerra in Vietnam: qualsiasi ragazzo in età di leva poteva trovarsi spedito in zona di guerra, ed era un conflitto duro con molti morti e feriti all'anno (saranno quasi 60.000 dalla parte americana alla fine della guerra, nel 1975, essendo statisticamente il numero di feriti in una guerra tradizionale in rapporto di 1 a 5 con i caduti, si possono stimare in 300 mila i feriti americani durante le operazioni militari nel paese asiatico).
(3)
Si riferisce ai continui scontri tra arabi e israeliani, il fiume Giordano era il confine di Israele. La guerra più cruenta arriverà effettivamente un anno dopo ("guerra dei sei giorni") con una netta vittoria israeliana e l'annessione dei territori (est del Giordano, Sinai) tuttora contestati.
(4)
E' evidentemente il bottone del centro di controllo a disposizione dei presidenti USA e URSS per dare il via alla guerra termonucleare globale, legittimo incubo degli anni della "guerra fredda" e della contrapposizione tra le due super-potenze.
(4b)
Letteralmente è una affermazione: "tu non ci credi che siamo al principio della fine" (o "alla vigilia della distruzione")
(5)
In USA erano anni di rivendicazione della parità e della fine di ogni discriminazione razziale, messa in discussione dalla legislazione di molti stati del Sud (Alabama, citato nel seguito, in testa), condotte con marce pacifiche, guidate da grandi leader neri come Marthin Luther King (che sarà assassinato tre anni dopo la pubblicazione di questa canzone), come quella celebre dell'agosto del 1963, nella quale King pronunciò il suo storico discorso I Have A Dream.
(6)
La Cina comunista, guidata allora dal presidente Mao Zedong (o Mao Tse Tung, nella grafia al tempo utilizzata) era uno stato non integrato nelle organizzazioni internazionali (non aveva neanche un seggio all'ONU) per la opposizione degli USA, ma si era già dotata dell'arma nucleare, e aveva una politica estera in contrasto sia con gli USA sia con l'URSS, dalla quale la dividevano dispute ideologiche e competizione di potere nel campo comunista, sia con l'India, con la quale la disputa verteva sul controllo di zone di confine in Tibet.
(7)
Erano gli anni delle imprese spaziali, limitate per ora a voli orbitali attorno alla terra e ad esplorazioni nello spazio con sonde automatiche. Nel 1965 le navicelle spaziali USA erano quelle del programma Gemini, che potevano ospitare due astronauti e con le quali la NASA fece un totale di 10 missioni. Le missioni che la Gemini poteva consentire erano anche più lunghe di quattro giorni (Gemini 7, dicembre 1965, astronauti Borman e Lovell, 207 orbite in 13 giorni di missione). Tre anni dopo il programma Apollo avrebbe portato l'uomo sulla Luna.
(8)
Letteralmente "il tuo morto", in italiano si usa solitamente il plurale.
The Eastern world, it is explodin'
Violence flarin', bullets loadin'.
You're old enough to kill, but not for votin',
You don't believe in war - but what's that gun you're totin'?
An' even the Jordan river has bodies floatin'.
L’Est del mondo sta esplodendo (1)
La violenza si diffonde, i colpi (sono) in canna
Sei abbastanza grande per uccidere, ma non abbastanza per votare (2)
Tu non credi nella guerra, ma che cos’è quell’arma che stai imbracciando?
E perfino sul fiume Giordano ci sono dei corpi che galleggiano (3)
But you tell me, over and over and over again, my friend,
Ah, you don't believe we're on the eve of destruction.
Ma dimmi, amico, ancora ed ancora
Non credi che siamo al principio della fine?
Don't you understand what I'm tryin' to say,
An' can't you feel the fears I'm feelin' today?
If the button is pushed, there's no runnin' away,
There'll be no one to save, will the world in a grave.
Take a look around you, boy, it's bound to scare you, boy.
Non capisci quello che sto tentando di dire
E non riesci a percepire i timori che sento oggi?
Se verrà premuto il bottone, non ci sarà nessun posto dove scappare (4)
Nessuno si salverà, il mondo diventerà una tomba
Dai una occhiata attorno a te, ce n’è abbastanza per spaventarti, ragazzo.
An' you tell me, over and over and over again, my friend,
Ah, you don't believe we're on the eve of destruction.
Ma dimmi, amico, ancora ed ancora
Non credi che siamo al principio della fine?
 (4b)
Yeah, my blood's so mad feels like coagulatin',
I'm sittin' here just contemplatin'.
I can't twist the truth, it knows no regulation,
Handful of senators don't pass legislation,
An' marches alone can't bring integration
When human respect is disintegratin',
This whole crazy world is just too frustratin'.
Si, il mio sangue è così furioso che sembra stia coagulando
Sono seduto qui e sto facendo considerazioni
Io non posso rivoltare la verità, (la verità) non conosce regole
Un piccolo numero di senatori non fa passare la (nuova) legge
E le marce da sole non possono portare la integrazione (razziale) (5)
Quando il rispetto per l’uomo si sta sgretolando
Questo grande pazzo mondo è veramente troppo frustrante
An' you tell me, over and over and over again, my friend,Ah, you don't believe we're on the eve ofdestruction.
E dimmi, amico, ancora ed ancora
Non credi che siamo al principio della fine?
Think of all the hate there is in Red China,
Then take a look around to Selma, Alabama.
Ah, you may leave here for four days in space,
But when you return it's the same ol' place,
The poundin' of the drums, the pride an' disgrace.
You can bury your dead, but don't leave a trace.
Hate your next-door neighbor, but don't forget to say grace,
Pensa a tutto l’odio che c’è nella Cina rossa (6)
E dopo getta un occhio a Selma in Alabama
Ah, tu puoi girare per quattro giorni nello spazio (7)
Ma quando torni giù è sempre il solito vecchio posto
Il rullo dei tamburi, l’orgoglio e il disonore
Tu puoi sotterrare i tuoi morti, ma senza lasciare una traccia (8)Odia il tuo vicino, ma non dimenticare di dire le preghiere
An' you tell me, over and over and over again, my friend,Ah, you don't believe we're on the eve of destruction.E dimmi, amico, ancora ed ancora
Non credi che siamo al principio della fine?
An' tell me, over and over and over again, my friend,
You don't believe we're on the eve of destruction,
No, no, you don't believe we're on the eve ofdestruction.
E dimmi, amico, ancora ed ancora
Non credi che siamo al principio della fine?
No, no, tu non ci credi che siamo al principio della fine.
Autori: Steve Barri (Steven Barry Lipkin) e Phil Flip Sloan (Philip Gary Sloan)
1.

                3 dicembre 1967

                2 gennaio 1968
                1º agosto 1969
                estate 1969 -1970
                14 novembre 1985
Christiaan Neethling Barnard è stato un chirurgo assurto a fama mondiale per aver praticato il primo trapianto cardiaco della storia della medicina.
Il 2 gennaio 1968 il professor Barnard eseguì il secondo trapianto cardiaco sul dentista Philip Bleiberg, che visse con il cuore nuovo per 19 mesi.
Christian Barnard nel 1967 effettuò il primo trapianto di cuore aprendo una breccia nell’immaginario collettivo e tracciando la strada che nel 1970 fu ulteriormente spianata dalla scoperta della  ciclosporina per prevenire i rigetti consentendo oggi anche trapianti multiorgano
One life, pubblicato il 1º agosto 1969, autobiografia del chirurgo sudafricano Christiaan Barnard viene descritto il primo trapianto di cuore: il 3 dicembre 1967 al Groote Schuur Hospital di Cape Town in Sudafrica. Christian Barnard eseguì il primo trapianto di cuore su un essere umano. Il paziente fu il 53enne Lewis Washkansky, che morì 18 giorni dopo a causa di una polmonite.
Data di morte: 2 settembre 2001, Pafo, Cipro
Christiaan Barnard - Wikipedia  Una vita (Barnard) - Wikipedia... il 3 dicembre 1967 si effettua il primo trapianto di cuore umano. Al suo risveglio, Washkansky sembra un uomo nuovo. Le giornate iniziali trascorrono con qualche lieve esitazione da parte del piccolo cuore ma nulla sembra dare adito a preoccupazioni. Purtroppo nel giro di due settimane un grave problema incombe. Washkansky contrae una grave infezione polmonare che nel giro di 3 o 4 giorni lo condurrà alla morte.
A quell'epoca, i ricercatori che lavoravano con sostanze naturali erano soliti
raccogliere campioni durante le vacanze e i viaggi di studio o d'affari. Così,
nell’estate 1969, Hans Peter Frey prelevò un paio di campioni dal terreno
della regione norvegese di Hardang e li portò a Basilea nel laboratorio
Sandoz. Dai campioni analizzati secondo le procedure standard furono
isolati alcuni funghi per studiare la produzione di sostanze antibiotiche o
fungicide….
Dai test risultò che il fungo non aveva alcun effetto antibatterico, ma era in
grado di inibire la crescita di altri funghi provocando in essi un tipo di
ramificazione molto particolare. La sostanza attiva isolata dal fungo venne
sottoposta ad un’analisi chimica molto complessa. Fu così che nacque la
ciclosporina A…Jean Borel, il professore di immunologia che contribuì in
modo determinante alla scoperta della ciclosporina A, ha spiegato l'effetto
della sostanza usando quest’immagine: «Se si paragona la risposta immunitaria
a un branco di cani che mordono, la ciclosporina A è come una museruola che
impedisce a determinate cellule del sistema immunitario di mordere,
ma non le uccide»
Il primo intervento di trapianto cardiaco in Italia fu eseguito il 14 novembre 1985 a Padova, dall'équipe del professor Vincenzo Gallucci, che trapiantò con successo il cuore di un ragazzo di 18 anni sul mestro Ilario Lazzari, scomparso nel 1992

2.
Andy Warhol - WikipediaThe Factory - Wikipedia Il 3 giugno 1968, una femminista radicale nonché artista frequentatrice della "Factory", Valerie Solanassparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario Amaya. Entrambi sopravvissero all'accaduto, anche se Warhol in particolare riportò gravi ferite e si salvò in extremis. Le apparizioni pubbliche di Warhol dopo questa vicenda diminuirono drasticamente: l'artista si rifiutò di testimoniare contro la sua tentata carnefice e la vicenda passò in second'ordine per via dell'assassinio di Bob Kennedy, avvenuto due giorni dopo. 
Il silver plated mandava in estasi le menti  annebbiate dall’efedrina. Sarebbe stato il colore totemico per il suo studio, il suo laboratorio, il suo club,il suo boudoir. E lo volle luccicante e spoglio, glam ed industrial, spazioso e soffocante allo stesso tempo. Il tempio eretto all’urban decay della New York nel pieno dei sixties. E così, in quel loft nel cuore di Manhattan si abbattè una cascata di argento. Pareti color stagnola, anche in bagno. Specchi  dovunque.
Nacque a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 agosto del 1928, figlio di Ondrej Varchola (anglofonizzò il proprio nome in Andrew Warhola poco dopo il suo arrivo negli Stati Uniti1889-1942) e di Júlia Justína Zavacká (1892-1972), entrambi immigrati ruteni originari di Miková (un paese situato nella Slovacchia nord-orientaleMorì a New York il 22 febbraio 1987, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea, dopo aver realizzato Last Supper, ispirato all'Ultima Cena diLeonardo da Vinci. I funerali si svolsero a Pittsburgh, sua città natale, e a New York venne celebrata una messa commemorativa. Nella primavera del 1988, 10.000 oggetti di sua proprietà vengono venduti all'asta da Sotheby's per finanziare la "Andy Warhol Foundation for the Visual Arts".The Factory era il nome dello studio originario di Andy Warhol a New York City tra il 1962 e il 1968, e con lo stesso nome sono conosciuti anche i suoi studi successivi. Si trovava al quinto piano del 231 East 47th Street, a Midtown Manhattan. L'affitto ammontava a "un centinaio di dollari all'anno soltanto". L'edificio che ospitava la Factory non esiste più. La Factory era il punto di ritrovo per artisti, utilizzatori di anfetamine, e le superstar di Warhol; divenne anche famoso per le feste all'avanguardia. Nello studio i collaboratori di Warhol producevano serigrafie e litografie. Nel 1968 Andy spostò la Factory al sesto piano del Decker Building, al 33 Union Square West, vicino al Max's Kansas City, un club che Warhol e il suo entourage avrebbero frequentato spesso. Coloro che frequentavano la Factory originaria si riferivano a questa come alla "Silver Factory". Coperto di stagnola e vernice argentata, lo studio era stato decorato da Billy Name, amico di Warhol che era anche il fotografo della Factory.
 Anche Warhol portava spesso palloncini argentati per farli galleggiare sul soffitto. Dopo aver visitato l'appartamento di Billy, che era stato decorato allo stesso modo, Warhol si innamorò dell'idea e gli chiese di fare la stessa cosa al loft appena preso in affitto. L'argento rappresentava la decadenza della scena e allo stesso tempo il proto-glam dell'inizio degli anni sessanta. Argento, specchi rotti e fogli di stagnola erano i materiali decorativi di base. Billy Name era la persona perfetta per prendere quello stile e ricoprirne l'intera Factory, persino l'ascensore. Combinando l'impostazione industriale priva di arredamento dello studio con la luminosità dell'argento e ciò che esso rappresenta, Warhol voleva dare forma alla prioria opinione sui valori Americani, tema ricorrente della sua arte. Gli anni passati alla Factory saranno poi conosciuti come l'Età d'Argento, non solo per il design, ma anche per lo stile di vita decadente e spensierato, pieno di soldi, feste, droghe e celebrità.
3.

Metropolis di Fritz Lang (1927) 

    

Ultimatum alla terra di Robert Wise (1951) 

  

L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel (1956) 

  

Il pianeta proibito di Fred M. Wilcox (1956) 

Forbidden Planet
Il pianeta proibito, 1956
Anne Francis, Robby the Robot sul set

Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner (1968) 

2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick (1969)

  THX 1138 di George Lucas (1971) 

  Solaris di Andrej Tarkovskij (1972) 

(lezione 4) 1964 USA & UK

Stanley Kubrick(New York, 26 luglio 1928 –  Hertfordshire, UK, 7 marzo 1999) 
Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb

Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner (1968) 

Anche non considerando l’innovativo finale (che ispirerà La fuga di Logan) è il primo film di fantascienza con una star e un budget alto, il primo quindi di serie A

(Lezione 14 1968) Barbarella

2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick (1969)

Con il suo viaggio nella storia dell’uomo dalla nascita del pensiero fino all’esplorazione dei limiti della fisica, dimostrò che non c’erano limiti alla fantascienza

4.
La actriz Jane Fonda en "Barbarella" (Life Magazine, 20 de mayo de 1968; ejemplar de la biblioteca de la autora).
BARBARELLA Costume designs are credited to Paco Rabane, though most were created by Jacques Fonteray, all influenced by Jean C Forest.
Barbarella (fumetto)
Barbarella
Autore
1ª app.
1962
1ª app. in
V-Magazine
Sesso
Femmina
1968 è stato prodotto il film Barbarella, diretto da Roger Vadim con Jane Fonda nel ruolo principale

Barbarella è una serie a fumetti ideata dal francese Jean-Claude Forest e pubblicata sulla rivista V-Magazine nel1962
La serie è stata in seguito raccolta in un volume edito da Eric Losfeld.
La protagonista omonima è una giovane donna terrestre che, in un futuro prossimo, viaggia per la Galassia affrontando diverse avventure, di tradizionale stampo fantascientifico ma con numerosi riferimenti erotici.
Tenera e determinata, distratta e materiale, Barbarella, sempre poco vestita o addirittura nuda, è un'eroina protofemminista e tradizionale allo stesso tempo. Alle prese con situazioni pericolose o stranianti, spesso in contatto con maschi di varie etnie, con i quali instaura rapporti conflittuali e amorosi da cui esce molto spesso vittoriosa, Barbarella è erotica e seduttiva, tanto da tentare, in un caso almeno, approcci amorosi addirittura con robot di aspetto umanoide maschile.

Jane Fonda in una scena del trailer del film
Titolo originale
Barbarella
Paese di produzione
Anno
Durata
98 min
Colore
colore
Audio
sonoro
avventura, fantascienza
Costumi
Barbarella è un film di fantascienza del 1968 diretto da Roger Vadim. Tratto dall'omonimo fumetto di Jean-Claude Forest, adattato dal regista con Terry Southern, il film è una co-produzione italo-francese realizzata da Dino De Laurentiis. Wikipedia Prima data di uscita10 ottobre 1968 (Stati Uniti d'AmericaRegistaRoger Vadim Budget9 milioni USD Musica composta daBob CreweMichel MagneCharles FoxJames CampbellMaurice Jarre CoreografiaPaco RabanneJacques Fonteray

John Fitzgerald Kennedy, comunemente chiamato John F. KennedyJohn Kennedy o solo JFK, (Brookline29 maggio 1917 – Dallas22 novembre 1963), è stato un politico statunitense, 35º Presidente degli Stati Uniti
Candidato del Partito Democratico, vinse le elezioni presidenziali del 1960 e succedette al Presidente degli Stati UnitiDwight D. Eisenhower. Assunse la carica il 20 gennaio 1961 e la mantenne fino al suo assassinio.
Disse che "nessuna nazione che aspiri ad essere alla guida delle altre può attendersi di rimanere indietro nella corsa per lo spazio"
Jacqueline illuminò una fiamma eterna che brucia continuamente sulla tomba. Kennedyfu il secondo presidente sepolto a Arlington dopo William Howard Taft.
Già ministro delle giustizia durante la presidenza del fratello John, si candidò alle elezioni presidenziali del 1968, partecipando alle elezioni primarie del Partito Democratico. Morì in seguito ad un attentato all'indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e Dakota del Sud.

Robert Francis Kennedy, chiamato Bob o, affettuosamente, Bobby e noto come RFK (Brookline20 novembre 1925– Los Angeles6 giugno 1968), è stato un politico statunitense, figlio di Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, fratello di John Fitzgerald Kennedy e di Ted Kennedy.
Già ministro delle giustizia durante la presidenza del fratello John, si candidò alle elezioni presidenziali del 1968, partecipando alle elezioni primarie del Partito Democratico. Morì in seguito ad un attentato all'indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e Dakota del Sud.
5.


il percorso a 360° dell'hostess in assenza di gravità, celebre centrifuga della navicella spaziale Discovery,
 
costumista: Sir Edwin 
Hardy Amies, e Frederic Fox, responsabile del design dei cappelli a forma di uovo 
2001: odissea nello spazio è un film di fantascienza di Stanley Kubrick del 1968 basato sul romanzo ‘La sentinella’ di Arthur C. Clarke, SceneggiaturaArthur C. ClarkeStanley Kubrick


  • trama e commenti vedi: Alberto Mellano, Kubrick e l'avventura dell'uomo moderno, su Intercom web, 2001 Odissea Nello Spazio - Stanley Kubrick - http://intercom.publinet.it/ic13/2001.htm
    inoltre video-animazione esplicativo anche in italiano su  New Media Giants:  Kubrick 2001: The space odyssey explained 
    video-animazione esplicativo:  Kubrick 2001: The space odyssey explained 













    Casabella, n.367,1972
    Superstudio A Journey from A to B 1969 (pencil on photomontage)
    1966-1972
    1969Superstudio, Cristiano Toraldo di Francia, Gian Piero Frassinelli, Alessandro Magris, Roberto Magris, and Adolfo Natalini. The Continuous Monument. On the River, project, Perspective. 1969
    Superstudio Monumento Continuo 1969


    taiwan utopia final
    Third City, New York of Brains
    Final C M
    IDEAL CITIES, SUPERSTUDIO, 1971

    Ideal Cities, The First City
     "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972
    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag 96
    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag 97
    The New Domestic LandscapeMOMA NY, 26 maggio - 11 settembre, 1972

    daCasabella

    Monumento Continuo
    storyboardVITA EDUCAZIONE CERIMONIA AMORE MORTE / CINQUE STORIE DEL SUPERSTUDIO, Casabella, 372, Milano, dicembre 1972, pag 28 (parziale)

    storyboard del Monumento Continuo, da Casabella n 358, 1971
    Nel 1966 Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia fondano Superstudio, negli anni a venire si unirianno a loro  Roberto Magris, Gian Piero Frassinelli, Alessandro Magris e Alessandro Poli.
    Un lavoro, per dirla con le parole di Natalini “..in una specie di terra di nessuno, che era quella che si stendeva tra arte e design, tra politica e utopia, tra filosofia e antropologia, era un tentativo radicale.. Probabilmente da questo la definizione di architettura radicale, una critica radicale alla società dei consumi si, ma più complessivamente al contesto nel quale si  lavorava.
    Superstudio coltivò utopie in negativo, l’irrazionale veniva coltivato per opporsi all’eccessivo razionalismo e al mito del funzionalismo. L’intento era quello di diffondere l’architettura e il design d’avanguardia.
    I rapporti di amicizia e scambio a livello europeo con gli inglesi Archigram crearono delle radici ramificate e una risonanza molto importante, che poi portò alla consacrazione definitiva, a livello mondiale, con la mostra Italy The New Domestic Landscape al Moma di New York nel 1972.
    Poi ci fu l’esperienza con ArchizoomSottsass e altri protagonisti dell’architettura radicale, di “Global tools che produsse alcuni grandi seminari senza mai però veramente decollare.
    Dunque ognuno prese la propria strada…
    In mostra, immagini fotografiche, alcuni oggetti della serie storica Istogrammi del 1969, litografie, lampade originali, pubblicazioni e film di Superstudio. Inoltre, il modello della prima mostra congiunta di Superstudio e Archizoom Superarchitettura (1966/2002), realizzato in occasione della rassegna regionale Continuità in Toscana: 1945-2000 e  il microambiente originale realizzato per la mostra al Moma del 1972.
    Quaderna è nata proprio nel 1970 e se ne celebrano oggi i 40 anni. Ideata dal Superstudio di Firenze (fondato da Adolfo Natalini Cristiano Toraldo di Francia nel ’66) fu messa in produzione nel 1971 da Zanotta che tutt’oggi l’ha in catalogo. Erano gli anni del “radical design”, movimento molto attivo nell’area fiorentina, che contestava in modo aperto non solo lo stato del design alla fine degli anni ’60, ma tutto il contesto sociale in cui i progettisti operavano. Una critica esplicita al rigido e dogmatico funzionalismo dell’accademia, contro cui si proponeva una visione liberatoria della vita e del progetto. ... stavano lavorando nel ’69 agli “Istogrammi”: oggetti costruiti sulla base di un reticolo spaziale a maglia ortogonale, adattabile alle diverse scale, dal design all’urbanistica, il celebre “Monumento continuo”. Una sorta di “Paesaggio artificiale” estensibile a piacere, neutro e forte al tempo stesso. Superstudio pensa dapprima a un unico piano quadrettato “con gambe”, che diventa tavolo o spazio per dormire, ma anche sedia, letto, panca, armadio, sgabello. Nasce una famiglia di mobili unica e irripetibile, icona basata su forme geometriche regolari rivestite di laminato bianco quadrettato (creato appositamente da Abet Print, si chiamò Misura) e caratterizzata da forme molto rigorose, semplici e perfette. «Non pensammo mai a un futuro tutto a quadretti, a un mondo tutta bellezza e ragione. Rimossi i riquadri neri dai piani dei tavoli, questi restano solo scacchiere per angeli», affermavano i componenti di Superstudio. La collezione ha ricevuto numerosi premi ed è esposta nei principali Musei del mondo. 
    da: www.zanotta.it. 
    sulla mostra del 2012:  Superstudio/backstage. L’architettura incontra l’arte, mostra che documenta il percorso di Superstudio dal 1966 al 1978, uno sguardo a questa storica esperienza fiorentina dell’architettura radicale.
    Archizoom
    Superonda
    Anno: 1967
    Materiali: Struttura in poliuretano 
    Rivestimento in Sky, materiale plastico lucido
     
    Misure: L 240 cm
    P 100 cm
    H 38 cm
    produz. Poltronova
    Safari,  per Poltronova1967
    Mies a metà tra poltrona e chaise-longue, con il suo profilo astratto e geometrico
    Anno: 1969
    Materiali: Struttura in acciaio cromato
    Seduta in lattice elastico deformabile 
    Poggiatesta rivestito in cavallino
    Poggiapiedi luminoso in acciaio, rivestito in cavallino 
    Misure: L 74 cm
    P 131 cm
    H 80 cm
    produz. Poltronova
    da: Poltrona Mies - WikipediaLa poltrona Mies fu creata dal gruppo Archizoom Associati per alimentare il dibattito, in corso in quegli anni (fine anni sessanta), sull'architettura ed il design, come reazione all'onda nostalgica che si manifestava con tendenze retrospettive e quindi conservatrici. (
    Diverse ditte italiane in quegli anni si erano impegnate nella riproduzione di mobili del classico moderno. Primo fra tutti era stato Dino Gavina che nel 1962 aveva iniziato a produrre con la sua azienda la Sedia Wassily di Marcel Breuer, nel 1964 la Cassina aveva acquisito i diritti dei mobili in tubolare di Le Corbusier. La stessa Knoll che nel 1969 aveva rilevato la Gavina aveva ampliato la sua produzione della collezione di Mies van der Rohe.)
    Superstudio, Architettura Interplanetaria, 1970-71
    Apollo 11, 21 luglio 1969, sbarco sulla Luna
    Verner Panton, Canteen for Spiegel, Hamburg, 1969
    Visiona 0 e Visiona 2: le installazioni temporanee realizzate da Verner Panton nel 1968 e nel 1970 per Bayer
    Varna Palace Restaurant, 1971
    Verner Panton, Visiona II exhibition for BayerCologne, 1970
    6.
    1969
    come together
    (Lennon/McCartney) settembre 1969

    Here come old flattop, he come grooving up slowly 
    He got joo-joo eyeball, he one holy roller 
    He got hair down to his knee 
    Got to be a joker he just do what he please 

    He wear no shoeshine, he got toe-jam football 
    He got monkey finger, he shoot coca-cola 
    He say "I know you, you know me" 
    One thing I can tell you is you got to be free 
    Come together right now over me 

    He bag production, he got walrus gumboot 
    He got Ono sideboard, he one spinal cracker 
    He got feet down below his knee 
    Hold you in his armchair you can feel his disease 
    Come together right now over me 

    [Right! 
    Come, oh, come, come, come.] 

    He roller-coaster, he got early warning 
    He got muddy water, he one mojo filter 
    He say "One and one and one is three" 
    Got to be good-looking cos he's so hard to see 
    Come together right now over me 

    Oh 
    Come together 
    Yeah come together 
    Yeah come together 
    Yeah come together 
    Yeah come together 
    Yeah come together 
    Yeah come together 
    Yeah oh 
    Come together 
    Yeah come together
    Il 1° giugno 1969 Yoko Ono e John Lennon mettono in scena un bed-in all’hotel Queen Elizabeth di Montréal, in Canada. Un happening pacifista contro la guerra in Vietnam che è entrato nella storia culturale del novecento.
    Dopo il primo evento dello stesso tipo nell’hotel Hilton di Amsterdam, la coppia decide di replicarlo a Montréal, dopo il rifiuto della città di New York a causa dei trascorsi giudiziari di Lennon per possesso di cannabis. Nella stanza 1742 sono stati accolti giornalisti, personaggi televisivi e alcuni studenti canadesi
    Drammaticodurata 94 min. - USA 1969 Easy Rider - MYmovies   Prima data di uscita26 giugno 1969
     
    7.
    1970 & MOMA NYC 1972
    I Beatles si sciolgono dopo l'annuncio di Paul McCartney il 10 aprile 1970
    John Lennon John Winston Ono Lennon (Liverpool9 ottobre 1940 – New York8 dicembre 1980
    beatles si sciolgonoda: Cassius ClayMuhammad Ali "... Torna sul ring nel 1970, quattro anni dopo, il pugile che ama definirsi < leggero come una farfalla e pungente come un'ape> riconquista, in una mitica sfida notturna in Africa, nella città di Kinshasa in Zaire, il titolo dei massimi con uno dei gesti atletici più belli e intensi della storia del pugilato, nel match contro George Foreman. In quell'incontro, nelle prime riprese, sembra che Muhammad Alì abbia la peggio sull'avversario, non fa altro che incassare colpi terribili e tutti pensano che sia solo questione di tempo prima che finisca al tappeto. Ma all'ottava ripresa contro ogni pronostico stende a terra un Foreman oramai stremato. E' l'incontro del secolo il più bello e intenso in assoluto! Ora è consacrato a leggenda, è lui il numero uno e lo sarà ancora per molto tempo, forse per sempre! Negli anni avvenire respinge tutti gli attacchi degli sfidanti, spazzandoli via uno dietro l'altro con estrema facilità. Mitici rimarranno anche gli incontri con Joe Frazier che passeranno alla storia del pugilato moderno. Il mito, oramai trentaseienne si incontra con un giovane e turbolento avversario Leon Spinks, e viene sconfitto, ma torna a ruggire ancora una volta umiliandolo nella rivincita..."
    Jimi Hendrix
    Jimi Hendrix, all'anagrafe James Marshall Hendrix, è stato un chitarrista e cantautore statunitense. Wikipedia

    Bilancia per alimenti BA 2000 Terraillon - Marco Zanuso e Richard Sapper


    nome oggetto: BA 2000
    funzione: pesa alimenti
    disegnato per: Terraillon
    anno: 1970

    Radio Grattacielo RR327 - Brionvega,


    Dati tecnici


    Radio AM/FM
    MP3 PlayerClock RadioOriginal Design: Marco ZanusoStructure in ABSLCD DisplayUSB and MiniSDDimensions (WxHxD): 9,5 x 27,8 x 9,5 cmWeight: 1,5 Kg.RoSH Compliant

    1965





    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: l’Espresso colore, Umberto Eco, Dal cucchiaio alla città/mostra a New York del design italiano: una civiltà raccontata a matita, supplemento, n. 23, 4 giugno 1972,  pp. 4-23: pag. 12

    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag. 94

    9.

    Joe Colombo POKER TABLE
    AJC 0052
    Design 1968 - Production 1969
    Table made of plastic laminate .in which tubular metal legs are embedded. Surfaces rotating out of the table corners are forseen for ash-trays.
    Manufacturer: ZANOTTA www.zanotta.it
    ______________________________________
    BOBY - Trolley
    AJC 0139
    Design 1970 - Production 1970
    Manufacturer: B-LINE www.b-line.itcarrello contenitore Boby design by Joe Colombo per B-LINE

    MULTI-CHAIR ARMCHAIR
    AJC. 0146
    Design 1970 - Production 1970
    Convertible system composed of two stuffed and elasticized fabric-covered cushions which can be used separately or together.   They can be positioned differently to form chairs, or armchairs of various orientation, for conversation or relaxation.  Two hooks  with  leather  connections serve to fix the cushions in place.
    Manufacturer: B-LINE www.b-line.it
    Multi Chair, Joe ColomboMultichair1970, è un sistema trasformabile composto da due elementi distinti che lo trasformano facilmente in sedia, poltrona da conversazione o da relax. Si tratta di un prodotto realizzato con tutto il rispetto che merita un'icona del design. Entrambi i cuscini hanno una struttura interna in acciaio e sono imbottiti in poliuretano espanso. Il tessuto elasticizzato del rivestimento viene incollato, in corrispondenza delle curve, per mantenere inalterata la forma mentre le cinghie in cuoio, grazie all'ausilio di perni e boccole, permettono di tenere uniti gli elementi tra di loro. Le cuciture sono in parte realizzate a mano e l'intera produzione è rigorosamente made in Italy. Oltre al contenuto tecnico e alla qualità dei materiali, Multichair è caratterizzata anche da una doppia anima, un po' seria e un po' informale, in perfetto stile pop.Parte della collezione permanente del MoMA e del Metropolitan Museum of Art di New York.

















    OPTIC  ALARM-CLOCK 
    AJC. 0173
    Design 1970 -Production 1970 
    Table and alarm clock with non-reflective glass. The case of the mechanism is cylindrical and creates an anti-reflective shield for the dial. The clock can be positioned parallel or angled to any surface. It can be wall-mounted by using the hole on the back.
    Manufacturer: ALESSI





    IT
    Central living block of the Wohnmodell 1969 shown at the Visiona I exhibition for Bayer
    10.

    "The Museum of Modern Art
    11 West 53 Street, New York, N.Y. 10019 Tel. 956-6100 Cable-. Modernart
    ITALY: THE NEW DOMESTIC LANDSCAPE, one of the most ambitious design exhibitions ever undertaken by The Museum of Modern Art, will be on view in the galleries and gar- den from May 26 through September 11
    cfr.: http://www.moma.org/momaorg/shared/pdfs/docs/press_archives/4800/releases/MOMA_1972_0029_26.pdf

    Directed and installed by Emilio Ambasz, Curator of Design in the Museum's Department of Architecture and Design, the exhibition reports on current design developments in Italy with 180 objects for household use and 11 en- vironments commissioned by the Museum.
    The exhibition is presented under the sponsorship of the Ministry of Foreign Trade of Italy and the Italian Institute of Foreign Trade (I.C.E.) and the Gruppo ENI, with contributions from ANIC and Lanerossi (companies of Gruppo ENI), Fiat, Olivetti, Anonima Castelli, Alitalia, and Abet Print}and with the collaboration of a large number of Italian industries.
    Italy, Mr. Ambasz says, is not only the dominant product design force in the world today but also illustrates some of the concerns of all industrial societies. Italy has assumed the characteristics of a micro-model where a wide range of possibilities, limi- tations and critical problems of contemporary designers throughout the world are re- presented by diverse and sometimes opposite approaches. These include a wide range of conflicting theories about the present state of design activity, its relation to the building industry and to urban development^as well as a growing distrust of objects of consumption...."


    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag. 93
    The New Domestic Landscape, MOMA NY, 26 maggio - 11 settembre, 1972
     



    "The New Domestic Landscape", MOMA NY1972 modulo Joe Colombo  a sinistra e Gae Aulenti a destra; da: l’Espresso colore, Umberto Eco, Dal cucchiaio alla città/mostra a New York del design italiano: una civiltà raccontata a matita, supplemento, n. 23, 4 giugno 1972, pp. 4-23: pag. 16
    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag. 92
    da: l’Espresso colore, Valerio Riva, Sua maestà la casa/ come sarà la nostra abitazione negli anni ‘70: lo abbiamo chiesto ad architetti, designers, progettisti di ambienti. supplemento, agosto 1970, pp. 4-17: pag. 17    
    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: l’Espresso colore, Umberto Eco, Dal cucchiaio alla città/mostra a New York del design italiano: una civiltà raccontata a matita, supplemento, n. 23, 4 giugno 1972, pp. 4-23: pag. 10


    "The New Domestic Landscape", MOMA NY, 1972; da: Casa Vogue, 1972, pp. 91-99: pag. 91
    The New Domestic LandscapeMOMA NY, 26 maggio - 11 settembre, 1972

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